Stop al femminicidio: un fiore per raccontare

fiori-per-raccontare

Stop al femminicidio: un fiore per raccontare

Il 25 di novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un giorno per poter ricordare che lo “STOP al femminicidio” è sempre! Grazie al Centro d’Arte Prisma, i miei fiori hanno partecipato a questo grande progetto, che ha visto coinvolte diverse forme d’arte. Arte che come sempre, mira alla sensibilizzazione e in questo caso, combatte l’indifferenza, verso un problema che ad oggi è ancora molto presente.

Fiori per raccontare

L’arte è da sempre una forma di espressione che mira a lasciare un segno nel sentimento umano, portando evoluzione e crescita. Una forma molto antica che è stata oggetto di discussioni e confronto diverse volte. Oggi la vediamo usata dal Centro D’arte Prisma in organizzazione con il Comune di Pontinia, nella giornata contro la violenza delle donne. È stato realizzato un video, che vede fuse al suo interno, tre forme artistiche che si trasformano in comunicazione, mirando alla sensibilizzazione di un tema che ad oggi è ancora molto ricorrente.

fiore_stop-al-femminicidio

Danza, illustrazione e fiori alternativi: raccontano di come l’indifferenza alimenta il femminicidio, usando metafore attraverso i fiori.

Fiori, che siamo abituati ad ammirali nella loro bellezza e che spesso ci comunicano serenità, ma questa volta vengono usati per nascondere una realtà crudele, che troppo spesso viene ignorata.

Una donna non si tocca nemmeno con un fiore

Mi ricordo che da bambina, un giorno mia mamma mi disse: “Ricorda, una donna non si tocca nemmeno con un fiore” , una frase che all’inizio non capì molto, ma suonava così bella. Non osai fare domande, perché sapevo che era uno di quei argomenti che non dovevano andare avanti, ed essere approfonditi con domande.

Prima si comunicava in questo modo, perché alcuni temi erano tabù. Per poter lasciare delle “lezioni” di vita hai propri figli, si usano frasi già “fatte”, ma con una grande morale dietro.

Ad oggi quando ho fatto vedere questo video a mia figlia, dove ho avuto l’onore di partecipare con i miei fiori alternativi, mi sono ritrovata nella stessa situazione di mia madre di tanti anni fà. Chiaramente i bambini al giorno di oggi sono molto più svegli e la comunicazione è molto più aperta di prima, quindi le domande su ciò che aveva visto, sono arrivate a valanga.

Mi sono ritrovata a dover spiegare un tema molto difficile… ma mia figlia ascoltava con grande interesse e alla fine mi ha detto:

“Mamma, ma perché ?”

Io le ho risposto ” Perché una donna non si tocca nemmeno con un fiore”.

E lei mi ha guardato, facendomi capire che aveva appreso pienamente il senso di quelle parole.

Attraverso l’arte per sensibilizzare

Le titolari del Centro D’Arte Prisma, Marina e Serena, due ragazze sempre alla ricerca di nuovi talenti nel territorio, hanno organizzato questo progetto inserendomi all’interno con i miei fiori alternativi, insieme all’artista Read Illustration. Le nostre arti si sono unite, per inviare un messaggio di sensibilizzazione, che speriamo possa portare a far capire che lo STOP al femminicidio, deve avvenire ogni giorno.

 

Grazie mille ragazze, sono onorata di aver fatto parte di questo progetto.

Ti lascio alla visione di questo video, perché credo, che esprima più di quanto io possa spiegare.

 

Il video ti da problemi?Clicca qui per poterlo vedere

 

No Comments

Post A Comment